Lettera del Rosaz a una suora
Il Carisma del Beato Rosaz è un dono dello Spirito Santo posto nel cuore di un uomo, di un prete, di un Vescovo innamorato di Dio, del mistero salvifico di Cristo e della Vergine Maria. Questo carisma emerge come conseguenza del suo essere "consacrato" totalmente alla Gloria di Dio ed alla salvezza delle anime.
Esso scaturisce dal suo obiettivo prefissato, "Farmi tutto a tutti, per guadagnare tutti a Cristo" e dalla passione per i poveri, presenza dell'immagine di Cristo.
Il Beato Rosaz risponde al dono del Carisma in modo del tutto personale, in assoluta docilità e fedeltà allo Spirito Santo, in totale abbandono alla Divina Provvidenza. Sul filone della spiritualità francescana, il Fondatore assume una propria forma di vita nel servizio, inaugurando nella Chiesa una Spiritualità ed una sequela di Cristo specifica: le Suore Francescane Missionarie di Susa.
Tutto interessava e interpellava la sua sensibilità di padre e pastore: incontrò il dolore umano e se ne fece carico, facendosi presente, con modi semplici e cuore paterno, intervenendo in ogni modo che gli fu possibile. Con massima fiducia nella Provvidenza, attraverso atti d'amore, aperto a tutti, ponendosi al fianco di ogni fratello con la testimonianza della vita. Seppe leggere sempre nelle occasioni che gli si presentavano i segni di un progetto.
Egli aveva un chiodo fisso che lo accompagnò tutta la vita, quello di voler donare se stesso a tutti e soprattutto ai più poveri e ai più piccoli, affetto e parole, pane e Vangelo, presenza e amicizia. L'azione pastorale e caritativa del Beato Rosaz mira a rendere la persona capace di recuperare la propria dignità come figlia di Dio, di assumere le proprie responsabilità e di orientare la propria vita nella libertà, verso il Sommo Bene.
Prendendo a modello il suo esempio di vita cristiana e conservando vivo il ricordo del suo insegnamento, le sue figlie spirituali sono chiamate a vivere la consacrazione religiosa nel carisma della carità ed evangelizzazione con cuore materno.
La bellezza dei tratti di questo carisma ha alcune caratteristiche peculiari.
Seguendo la spiritualità francescana e il carisma rosaziano, le Religiose del Rosaz sono chiamate, attingendo alla forza della vita spirituale e fraterna, ad essere prima di tutto mamme, capaci di esprimere una maternità dolce, paziente, vigilante, pronte ad amare, audaci nel superare le difficoltà sulle strade delle povertà umane.
Il servizio di carità, che trova la sua radice nella parola di Dio, nella preghiera e nei sacramenti, è vissuto senza alcuna frontiera né geografica né di pregiudizio, ha una speciale predilezione per i poveri, è in permanente "contemplazione pellegrinante", raggiungendo i bisogni delle persone là dove si trovano, è in costante ascolto e apertura verso il nuovo e l'ambiente in cui si trova.
La suora francescana di Susa, come il Rosaz, ama ed è fedele alla Chiesa, le appartiene come una figlia e fa costante riferimento ad essa; è inserita nel contesto sociale e culturale in cui l'obbedienza la chiama.